CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Escursione in Oltrepo'
Oramala - Castello di Verde
'via dell'avana'
Domenica 7 Marzo 2010


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Difficoltà: F/E
Dislivello: m. 650 (percorso intero ad anello con tratto in linea) vedi cartina.
Tempo di percorrenza: 4h30 andata; 1h30 sosta; 2h30 ritorno.
Colazione: al sacco.
Ritrovo – partenza: ore 8,00 davanti al comando dei Vigili Urbani (retro ex Caserma di Cavalleria) di Voghera o direttamente ad Oramala per le ore 9,00.
Percorso automobilistico: Si segue l’ex Statale del Penice fino a Ponte Nizza ove si svolta a sx per la Val Nizza. Giunti a Casa Ponte (sede Municipale di Val di Nizza, Ristorante ) si sale a dx per tornanti sino alla frazione Poggio Ferrato. Da qui a sx per facili ma decisi tornanti si risale la collina e dopo un bivio (andare a sx ) si arriva al Castello di Oramala. Gia’ da Ponte Nizza si trovano ad ogni bivio cartelli turistici marrone indicanti il castello di Oramala. Ci vogliono circa 30 minuti d’auto da Voghera.

Il parcheggio ad Oramala è limitato se non inesistente. Considerando che il percorso escursionistico parte dall’ultima curva a 200 metri dal Castello (campo con 3 bellissimi meli) si consiglia di sfruttare gli spazi ai lati della strada o sul prato stesso (fare attenzione alla pendenza).

Pensiero:
La via dell’Avana nasce d’inverno, quando, con gli amici, studi piacevoli itinerari escursionistici.
Si realizza una fredda mattina di Febbraio con: la prima cosa che ti capita per mano, appena sveglio, atta a segnare un percorso; la pazienza impagabile dell’amico (forse è meglio chiedere a lui) che con te condivide la fantasia di trovare, in un labirinto di tracce, un percorso realizzabile. Il risultato è un’avana che gusteresti nei peggiori locali Cubani o in una qualunque piola dell’Oltrepò Pavese.

Itinerario

Dal parcheggio (meleto ) (P/A) segnavia marrone, parte una carrareccia della forestale che in leggera salita ci permette di addentrarci nel bosco. Si mantiene sempre la traccia principale senza farsi confondere dalle frequenti varianti realizzate nel bosco per facilitare i tagli di legna. Dopo circa un 45 minuti il sentiero si divide (praticello con diverse tracce ) e sempre per segnavia marrone si segue a sx in salita. Dopo avere affrontato una breve salita (10 min), il sentiero continua in piano e dopo circa mezz’ora si trova un evidente bivio (B) con panchina in legno.
Gli ardimentosi vanno a dx ed in circa 20 minuti raggiungono il Castello di Pietragavina (chiuso) con la sua bella chiesetta. Punto panoramico. Lasciato l’abitato di Pietragavina castello, dopo pochi metri, si rientra subito a sx nella pineta (segnavia marrone). Si risale per 50 metri e ignorando ogni sentiero si procede in direzione nord est, prima per tracce e poi …(D) mezzo segnavia bianco e rosso discendendo la dorsale del monte. Prestare attenzione. A circa meta’ discesa, si incrocia una sentiero taglia fuoco, lo si ignora, seguendo sempre la traccia evidenziata del nastro bianco e rosso. Dopo poca discesa (E), fare molta attenzione: evidenti lavori di disboscamento ostacolano momentaneamente il passaggio, ma proprio la traccia taglia bosco su cui sono depositate le piante tagliate ci permette, andando a dx, di ritrovare la carrareccia della forestale.
Si prosegue a sx e successivamente a dx scendendo fino alle prese dell’acquedotto. Il segnavia marrone ci accompagna fino alla frazione Bozzola e poi a Monticelli e Valverde (ignorare segnavia bianco e rosso del Cai). Da Valverde si risale per stradina e sentiero (oppure per strada asfaltata ) l’ultimo tratto impegnativo di 100 metri di dislivello (15 min.) che permettono di raggiungere i ruderi del Castello Verde. 4 h e 30 min. dalla partenza. Pranzo e pausa.
Si ritorna scendendo sino al bivio asfaltato (bella Madonnina), si attraversa la strada e si segue il sentiero a dx. Passato un tratto in salita con parapetti si segue la strada principale a sx e poi, sempre in salita, l’evidente traccia con sassi a dx. Si raggiunge il bivio con la panchina al punto B, in un’ora e 30 min. da Verde e per il sentiero fatto l’andata si rientra al parcheggio. 2h e 30 min. circa da Verde(I).

E’ consigliabile inoltre, per chi non fosse del tutto soddisfatto, raggiungere in macchina l’Abbazia di Sant’Alberto di Butrio. Oltre ad essere un luogo di culto e di bellissime strutture architettoniche risalenti al 1100 con notevoli affreschi del 1400, è un luogo da cui promana energia che per noi camminatori non è mai abbastanza sufficiente.

Note

Attrezzatura: da media montagna; consigliati: bastoncini, pedule, giacca a vento.
N.B.: si sfiorano gli 800 mt
Iscrizione: in Sezione entro venerdì 5 marzo

Assicurazione (all’iscrizione): - Non Soci CAI Euro 5

Legenda Difficoltà:
F = Percorso Facile
E = Escursionismo, Attrezzatura e preparazione adeguate.
EE = Escursionismo per esperti: preparazione fisica e tecnica.
D =Difficile, preparazione alpinistica