CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


Warning: Use of undefined constant file - assumed 'file' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\caivogherait\articolo.php on line 7

ROCCA CLARI
Via normale Chaberton
sabato 2 e domenica 3 luglio 2011



Scarica il volantino in formato PDF

ISCRIVITI ALL'ATTIVITA'

PERCORSO STRADALE
A 21.Poi Se si giunge dal Pinerolese imboccare la SR23 in direzione Sestriere fino all'abitato di Cesana Torinese,alla rotonda girare a destra e seguire le indicazioni per Claviere-confine di Stato.Si entra nella Statale 24,si prosegue per pochi km e lungo un rettilineo,prima di un tornante che conduce in una galleria,si nota un piazzale sterrato con una piccola casetta,entrare e posteggiare l'auto.Se si giunge invece dalla Val di Susa si può utilizzare l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia con uscita a Oulx quindi percorrere la SS.24 e prima di entrare nell'abitato di Cesana seguire le indicazioni dell'itinerario precedente.Questo piazzale si trova a metà strada tra gli abitati di Cesana T.se e Claviere-To. AVVICINAMENTO ferrata
L'avvicinamento si svolge tramite sentiero ben segnalato all'interno della Gorge di San Gervasio lungo una serie di pareti attrezzate per fare roccia.Pochi metri da dove si lascia la macchina vi è un cartello che illustra la storia delle Gorge e che indica la direzione della Via Francigena,quindi prendere la direzione di Santiago ed in circa 15 minuti si arriva al pannello della Ferrata. Ferrata moderatamente difficile Ritrovo e partenza: ore 7,00 davanti al comando dei Vigili Urbani di Voghera. Pranzo al sacco Pernottamento cena e colazione in Hotel a Cesana 50 Euro caparra obbligatoria 30 Euro all'iscrizione.
Possibilità Pullman al raggiungimento di 30 iscritti quota da dividere tra i partecipanti Percorso escursionistico alternativo per chi non va in ferrata. Le gorge di San Gervasio

Monte Chaberton - 3132 m
Regione: Estere - Alpi Occidentali - Alpi Estere Francesi - Gruppo Chaberton
Provincia: Punto di partenza: Claviere (q. 1790 m), ultimo abitato italiano prima della frontiera francese (Val di Susa)
Versante di salita: Dislivello di salita: 1340 m Dislivello totale: 2680 m Tempo di salita: 3,30 h Tempo totale: 5,30 h Difficoltà: EE - F (scala difficoltà) Periodo consigliato: tutto l'anno Punti di appoggio: Ricovero a q. 2257 m Tipo di via: Via normale Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata


Accesso: Giunti all'abitato di Claviere nei pressi della vecchia frontiera italiana e superato il ponte sul Rio Secco si può parcheggiare l'auto nel piazzale sterrato che si apre alla nostra destra seguendo la traccia di sentiero che parte al fianco di alcuni capannoni oltre una breve strada sterrata; inoltrandoci nel canalone del Rio che diventa sempre più stretto e dai fianchi ripidi seguiamo i bolli di vernice bianco-rossi percorso quasi pianeggiante accanto al corso d'acqua sino ad un punto in cui la traccia risale assai più decisa effettuando alcune diagonali in un bell'ambiente silvestre di pini e larici sino a giungere in un mezzacosta molto ripido ed esposto rilevato di qualche decina di metri dal fondovalle Superato questo tratto comunque molto interessante si riprende a salire su un comodo sentiero immerso nel caratteristico ambiente boschivo; si giunge presto ad un guado sul Rio Secco su un bel ponte ligneo che ci porta sul lato sinistro idrografico del valloncello. Risalendo questa volta subito ripido e faticoso sul fianco del vallone il sentiero attraversa un suggestivo ambiente montano. partendo dal Colle del Monginevro nei pressi della vecchia frontiera francese. Seguendo la chiarissima indicazione di un cartello posto a bordo strada ci dirigiamo in direzione N sul tracciato stradale sino a raggiungere la località di Grange les Bausse ove termina la strada nei pressi di una baita (2.029 m; 1,15 h). seguendo la traccia di sentiero scolliniamo e raggiungiamo il vasto pianoro del Vallon des Baisses, alla destra idrografica del quale possiamo notare la presenza di alcuni impianti di risalita. seguendo i chiari cartelli indicatori verso il Colle dello Chaberton Da qui il percorso che ci rimane da affrontare diventa assolutamente evidente ed intuitivo anche perchè ricalca in buona parte l'itinerario tracciato dalla vecchia carrozzabile militare proveniente da Fenils. Superato un ripidissimo pendio con alcuni larghi tornanti, la traccia si porta nei pressi di una evidente casamatta di cemento ove, poco oltre c'è un tornante; superatolo la strada traccia alcuni strette curve per superare il brusco cambio di pendenza del pendio e raggiungere infine un punto meno ripido che adduce direttamente in poche decine di metri al vasto pianoro costituente la vetta dello Chaberton.

note
Attrezzatura obbligatoria ferrata :casco, imbraco,set ferrata omologato.
Abbigliamento per tutti: pedule, bastoncini, guanti ,giacca a vento,occhiali, creme solari, abbigliamento da alta e media montagna
Iscrizione: in Sezione entro venerdì 24 Giugno con versamento caparra 30 Euro
Assicurazione (all'iscrizione): Non Soci CAI Euro 10