CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Dolomiti Val di Fassa
Ferrate e sentieri
3 – 10 agosto 2013



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Percorso autostradale di avvicinamento:
Voghera – Piacenza – Brescia – Verona – Trento – Bolzano - Ora-Egna – Predazzo – Cavalese – Moena - Canazei


Sabato 3
Partenza da Voghera ore 8,00 per Canazei
Arrivo e sistemazione 12,30 13,00
Pomeriggio libero
Pernottamento e cena

Domenica 4
Ferrata Oscar Schuster al Sassopiatto (PD)
Escursione ad anello:
Col Rodella – sentiero Federico Augusto – Rifugio Sassopiatto – Val Duron – Campitello

Lunedì 5
Escursione per tutti:
Rosengarten, sulle crode di Re Laurino

Martedì 6
Ferrata dei Finanzieri, (MD) da Alba al Ciampac, Forcia Neigra, Rifugio Contrin.
Escursione da Alba in Val Contrin al Rifugio Contrin.

Mercoledì 7 Giornata libera

Giovedì 8
Ferrata Piazzetta (ED) al Pordoi - Piz Boè – Cresta Strenta - seggiovia Vallon – funivia Boé – Corvara.
Escursione traversata: Corvara - funivia Boè -seggiovia Vallon - Cresta Strenta - piz Boè –
passo Pordoi.

Venerdì 9
Via attrezzata Bepi Zac (F) da Costabella e Rif. Passo alle Selle
Escursione traversata dal Passo S Pellegrino, seggiovia Costabella, Rif. Passo alle Selle, Rif. Monzoni-Taramelli, Rif. Baita Monzoni a Pozza di Fassa

Sabato 10
Rientro a Voghera.

Costo al giorno in mezza pensione Piccolo Hotel a Canazei euro 70


Canazei
Canazei, situata a 1468 m, è il capoluogo della Val di Fassa e insieme a Selva di Val Gardena, Cortina d’Ampezzo e San Martino di Castrozza, può ben essere definita una delle capitali delle Dolomiti. La sua posizione alla testata della valle è strategica, essendo direttamente sotto i Passi Sella e Pordoi e all’imbocco della strada che sale al Passo Fedaia. Da Canazei non ci sono limiti alla fantasia dell’escursionista, collocata com’è a brevissima distanza dal Sella, Sassolungo, Catinaccio, Marmolada, Monzoni, Latemar e molto altro ancora.

Val di Fassa
Montagne a perdita d’occhio… ma non solo: una delle particolarità dell’Alta Badia, così come della Val Gardena, è la cultura e la lingua ladina. La lingua ladina deriva dalla lingua romanza ed era parlata dai Reti, un popolo di pastori che anticamente popolavano queste vallate. Fino alla metà dell’800 questa vallata era un remoto angolo dolomitico privo di vie di comunicazione. Con l’avvento della Grande Strada delle Dolomiti il fondo della vallata, da Moena a Penia, è diventato di fatto un’unica grande stazione turistica estiva ed invernale. Purtroppo col benessere è inevitabilmente arrivato anche il traffico e l’incremento dell’urbanizzazione, ma le millenarie e sapienti leggi della Magnifica Comunità mantengono questo paradiso a misura di uomo e natura.
Il nostro consiglio: Lasciatevi narrare dei molti miti e delle leggende della valle.

”Adagiate nel paesaggio silenzioso degli alti pascoli e delle abetaie, con la solennità dei frastagli che rompono il protrarsi delle grandi pareti, pallide cattedrali di roccia che si infiammano all'improvviso ai raggi di un sole in tralice: sono le Dolomiti dell'enrosadira, il regno fantastico dei cacciatori, lo straordinario arabesco dell'Alpe che cinge le terre da Trento all'Udinese in un abbraccio di bellezza davvero insolita. Patrimonio dell'Umanità.”

Note

Attrezzatura: bastoncini, pedule, giacca a vento,
berretto, creme protettive, occhiali ecc.
(abbigliamento da media e alta montagna).
Set da ferrata omologato con dissipatore, imbraco,
casco obbligatorio.

Assicurazione obbligatoria x non Soci:
€ 7 al giorno
Legenda Difficoltà Ferrate:
F: facile
PD: poco difficile
D: difficile
MD: molto difficile
ED: estremamente difficile

In base alle condizioni meteo, fisiche e quant’altro di opportuno, gli organizzatori si riservano di apportare variazioni al presente programma