CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Da Salice Terme a Gomo
e Nazzano per la“via Metzler”
9 Novembre 2014



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Escursione per boschi e carrarèccie sulle prime colline dell’Oltrepo’ Pavese.
Ritrovo: ore 09,00 Presso la sede della Sezione.
Ritrovo in Salice Terme ore 09,45 presso il parcheggio del Campo Sportivo.
Rientro: ore 16,30

L’avvicinamento a Salice Terme si effettua con bus di linea oppure con mezzi propri.
Pregasi avvisare della scelta il proponente , al momento dell’iscrizione.

Itinerario stradale:
Da Voghera si percorre la Statale SP461 del Penice sino al bivio di Salice Terme ( rotonda del campo golf ). Svoltando per il centro,dopo poche centinaia di metri, si parcheggia in prossimità del campo sportivo Comunale.
-Totale km 10 .
-Tempi : 15 minuti
-Costi per auto: di cortesia

Abbigliamento : Adatto alla stagione invernale, possibilmente con ricambi e mantella/giacca tecnica.
Equipaggiamento obbligatorio: scarponi con suola vibram, zaino.
Colazione: al sacco
Acqua sul percorso : no
Copertura cellulare : discreta

Itinerario : Dal parcheggio in Salice,si fiancheggia il torrente Staffora percorrendo la traccia della vecchia Ferrovia sino a Godiasco. Attraversato il paese si risale per asfalto la strada per Gomo sino ad una evidente curva dove la strada torna in piano. Da qui, si entra nel bosco imboccando una carrarèccia – dir. est – per salire sino alla Frazione. Si continua –nord per un ampio pianoro e bel castagneto sino alla Frazione Buscofà. Percorse poche centinaia di metri su asfalto si rientra nella pineta della Madonna del Monte. Oltrepassato il Centro Naturalistico si raggiunge per comodo sentiero la Cascina del Conte e successivamente lo splendido Borgo di Nazzano. Ancora pochi metri in discesa su asfalto ed al secondo tornante – edicola-si imbocca la carrareccia – ovest – che riporta in Salice Terme.
L’itinerario e’ semplice e panoramico senza difficoltà tecniche. Il tratto piu’ impegnativo e’ la salita da Godiasco a Gomo (tutto il dislivello in salita dell’escursione). Si raccomanda la
massima attenzione nell’attraversamento della Statale SP461 per il Penice, in particolar modo alla rotonda del campo golf di Salice.

Lettura : uscito di casa e’ già lì, come quando nella stagione della bellezza, i tasselli mordevano fango.
Tratto dal Tango alla Montagna : Ed. Privilegiata perchè letta da pochi.

Difficoltà: T/E ifficoltà: T/E Segnavia: Rosso bianco sulla ex ferrovia, inesistenti sul resto dell’ itinerario.
Quota partenza : m. 170 Quota massima : m. 493
Lunghezza : circa km 12,00 Sosta pranzo: ore 1.00 meteo permettendo
Tempi : Cammino effettivo ore 4,00
Escursione circa ore 5,30

Le iscrizioni si accettano: entro il 07.11.14

-sul sito www.caivoghera.it (info@caivoghera.it)
-alla mail del proponente
-telefonando al proponente
-iscrivendosi nell’elenco pubblicato in Sezione
-tutte le opzioni prevedono l’obbligo di un recapito telefonico al proponente.

-Come da regolamento la partecipazione all’escursione comporta il versamento partecipazione di:
2€ per i Soci e 3€ per i non soci CAI

Spesa bus di linea : 4,20 € andata e ritorno
Orario andata 9,30
Orario rientro 16,00 al bivio campo Golf di Salice Terme

-Per i non Soci e’ obbligatorio sottoscrivere l’assicurazione per una spesa di 7€ die rilasciando in segreteria : nome ,cognome e dati di nascita entro il 07.11.14 ore 22,00

Classificazione sentieri e consigli:
T = sentiero facile,carrareccia, mulattiera nelle vicinanze di paesi
E = sentiero privo di difficoltà tecniche, mulattiera per uso agro silvo pastorali di discreto impegno fisico
EE = sentiero in zone impervie con passaggi che richiedono buona conoscenza della montagna; tecnica,allenamento ed equipaggiamento adeguato.

-leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche;
-attieniti alle istruzioni del capogita;
-sii puntuale agli orari;
-non sopravanzare il conduttore di gita;
-non abbandonare il gruppo o il sentiero;
-non ti attardare per futili motivi;
-coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
-rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti,
non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.